mercoledì 7 maggio 2014

Kim Jung Gi






Il fumetto in Italia si sta ritagliando uno spazio sempre più grande e le persone sembrano staccarsi pian piano dall’idea di “lettura da bagno” riconoscendo, oltre al solito Topolino o Tex, generi più complessi e più in linea con i propri gusti personali.
Grazie a internet la diffusione di notizie legate a questo mondo, ancora troppo sottovalutato, è veloce e immediata, riuscendo a entrare in collisione con autori che altresì sarebbe stato impossibile conoscere visti i vincoli legati all’editoria.
Tra i tanti uno dei più discussi e cliccati del web è Kim jung gi.
Per chi ancora non lo conoscesse il buon Kim è un artista di origini coreane dallo stile meticolosamente particolareggiato, suo punto di forza è la propria memoria fotografica grazie alla quale riesce a ricreare ogni cosa senza aver per forza bisogno di immagini e foto di fronte a se.
Non solo persone, ma interi paesaggi, pieni di vita dove non si limita a focalizzare l’attenzione su un personaggio ma inserisce qua e là elementi che richiedono più di uno sguardo per esser colti. Lo stesso Kim afferma che questa capacità è data da ore di studio, ogni giorno osserva immagini di vario tipo finché non le ha assimilate completamente.
Per questo la notizia del suo debutto all’interno del fumetto francese ha destato subito il mio interesse. SPY GAME una storia  di spionaggio che vede alla sceneggiatura lo scrittore francese Jean David Morvan.
Se volete visionare in anteprima il fumetto, vi lascio al link del blog Fumettologica.
Buona visione.

Y