venerdì 14 marzo 2014

Uno, due, tre...



Salve artigliati appassionati di cinema e dintorni; altra settimana, altro appuntamento con il ieri e oggi a confronto. Questa volta parlo di un altro rifacimento, o remake, di un classico: NIGHTMARE!!

Si lo so, potreste dirmi che così è troppo facile, come sparare sulla croce rossa. Avete ragione ma se al di là dell’oceano continuano a sfornare pallide pseudo-copie delle glorie cinematografiche passate, il confronto diventa doveroso. Per carità niente di melodrammatico stile fine del mondo, anche perché non sempre i film rifatti sono completamente da buttare, qualcosa ogni tanto si salva. Non è questo il caso purtroppo.

E qui riparte la solita tiritera tipo quello nuovo non spaventa, troppa computer grafica, tensione zero ecc… Per limitare diciamo la parte noiosa, cioè l’interminabile lista di difetti (e la pellicola ne possiede tanti), mi limito ad esporre quello che più mi ha fatto inorridire ( addirittura!), tanto che al cinema stavo per alzarmi dalla sedia e gridare: “NOOOO perchèèèè!!!”.

E daiii. Perché il mostro, l’uomo nero o chi per esso, deve essere analizzato psicologicamente?? Perché ci deve essere la spiegazione sociale traumatica dietro le sue azioni?? Che palle!!!

Così facendo perdo il mistero, la suspense e tutto il fascino del male che il personaggio rappresenta nel film. Vero è che su questo discorso bisogna guardare caso per caso, perché a volte certi tipi di storie, personaggi o messe in scena vanno spiegati onde evitare il crollo totale della pellicola. In questo caso NO! Nell’originale c’era l’idea dell’uomo malato, assassino e stupratore di bambini ucciso dalla comunità proprio per i suoi crimini noti a tutti gli abitanti del luogo. Presentata l’idea, il film lasciava che fosse lo spettatore a creare il background del personaggio senza tutta la solfa dell’  “infanzia traumatica, divento cattivo coi bimbi come lo è stato papi con me!!”. Così ci si concentrava sulla sua presenza terrificante senza il bisogno di chiedersi perché il personaggio facesse quello che fa nel film, cioè il cattivo. Peccato che gli horror di oggi non rammentino più le regole sacrosante di cinema dettate da SCREAM. Tra i miei amici c’è chi vuole sempre la spiegazione a tutti i costi; per me, a volte, così facendo li si rovina. OK chiudo con un paio di chicche della pellicola che ho trovato comunque positive:

Chicca 1- Il trucco di Freddy e in generale del film reso bene in alcune scene

Chicca 2- La parte di Kris; grande attrice, bella e molto brava, peccato per la parte troppo breve. Comunque per me resterà sempre RUBY!



Incubi d’oro a tutti



Teo  






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