A Seattle, da 25 anni, (e sottolineo 25!!), esiste
un’università che insegna come creare le killer applications. Per i profani di
computer come me queste due parole non significano nulla, ma per chi è un po’
afferrato in materia possono voler dire molto. In pratica si parla di
applicazioni sviluppate per software di computer. Quindi, direte voi, la
novità?
La novità è che questa università ti insegna a creare e
lavorare a livello professionale nell’ambito attivo dell’industria video ludica
( i non NERD possono smettere di leggere ). Niente di sprovveduto o di campato
in aria, perché in questo istituto, DigiPen è il nome, ci si prepara
tecnicamente sia a livello teorico che pratico. L’uomo che ha ideato e
realizzato questo importante progetto si chiama Claude Comair, due lauree in
architettura ed ingegneria ambientale e ha contribuito alla realizzazione di
due giochi per GameCube: 1080°
Avalanche e Ware Race: Blue Storm. Ad oggi gli aspiranti sviluppatori del
domani sono 1500 nella sola Seattle. Ma la DigiPen ha anche vari campus
associati sparsi un po’ per il mondo: Redmond, Washington, Singapore, Bilbao (
il più vicino a noi). Aperta dal 1996 vede il primo laureato in 3D Computer
Animation 3 anni più tardi e un crescendo di iscritti sempre maggiore. Si lo so
cosa state pensando: a Seattle!!! Un po’ fuori portata per molti. Ma anche se
non sembra, pure nel nostro bel paese, sempre indietro in tutto rispetto agli
altri, qualcosa comincia a smuoversi in questo ambito. L’unica cosa concreta,
per ora, in questo campo è rappresentata dall’AIV ( Accademia Italiana
Videogiochi) che ogni anno propone agli studenti corsi di Grafica e
Programmazione. Chiunque sia interessato ad entrare in questo settore deve
comunque fare attenzione perché la maggior parte delle software house qui in
Italia sono finanziate privatamente.Ma se questo non vi spaventa non mi resta
che lasciarvi con un risicato elenco delle migliori scuole del paese e un
grande in bocca allo Snake!!
Alla prox
Teo
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