Non sempre l’arte visiva viene rappresenta tramite
l’utilizzo di matite e colori, molti artisti prendono spunto da quello che
trovano intorno a loro, non solo per quanto riguarda le idee, ma anche per i
materiali utilizzati.
Giovanni Mucciaccia ha fatto scuola in questo senso, più che
altro ha prestato la faccia accaparrandosi il merito dei lavori realizzati dal
povero Neil Buchanan. Carta igenica, di giornale, vecchi vestiti e oggetti vari, con
essi si possono ricreare vere opere d’arte, quindi prendete la colla vinilica e
fatevi stimolare dai lavori di Jane Perkins.
Jane Perkins è conosciuta per l’utilizzo di bottoni e
materiale di riciclo nei propri lavori, ispirata, dai copri capi Ecuadoriani.
Accatastando in casa oggetti per possibili creazioni future, si ritrova nel 2008 con abbastanza
elementi da poter creare il primo quadro, denominato “The Queen:Made in China”.
Il bello di queste opere è che hanno due punti di
osservazione. Guardandoli da lontano si percepisce l’immagine e da vicino
diventa un gioco, per identificare i materiali usati. Dai giocattoli ai
bottoni, tutto quel che può essere utilizzato, finisce all’interno del quadro.
La cosa curiosa è che non altera nessun colore degli oggetti, mantengono l’aspetto
originario, sta tutto nella sua capacità di accostamento e dalla fortuna di
trovare il pezzo mancante.
Godetevi l’idea e lasciatevi contagiare.
Piccol@rea51
http://www.bluebowerbird.co.uk/
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